L’abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense situata nel comune di Chiusdino in provincia di Siena nella regione Toscana.
La nostra visita all'abbazia inizia con una passeggiata lungo il viale di cipressi da dove puoi intravvedere la sua bellezza dall' architettura gotico-cistercense. Edificata a 300 mt. dall'eremo (cappella di San Galgano chiamata anche Rotonda di Montesiepi) la struttura architettonica dell'Abazia ricorda le costruzioni presenti nell' Irlanda, Scozia e Galles. Edificata dai monaci cistercensi, costruivano i loro monasteri vicino ai fiumi in questo caso al Merse, oltre ad avere un approvvigionamento idrico potevano sfruttare la forza idrica convogliandola in canali per il funzionamento del mulino, zone boschive o paludose da bonificare e convertire in terreno coltivabile, inoltre le abbazie dovevano sorgere lungo le più importanti vie di comunicazione, il tutto seguendo i canoni stabiliti dalla regola di San Bernardo.
Edificata tra intorno l'anno 1219 i lavori si conclusero solo nel 1268 quando venne consacrata ufficialmente dal Vescovo di Volterra Alberto Solari. Non è ancora chiaro chi sia il progettista della abbazia, sembrerebbe sia stato Donnus Johannes che nell'anno precedente aveva terminato i lavori nell'abbazia di Casamari.

La carestia nel 1329 e la peste nel 1348 hanno colpito duramente la comunità, inoltre venne saccheggiata più volte dalle compagnie di ventura, tra le quali per ben due volte da quelle di Giovanni Acuto, lo splendore dell'abazia durò fino al 1364 a cui seguì la lenta decadenza data dalla sventurata pratica della Commenda.
La Commenda: L'abate commendatario è un ecclesiastico saltuariamente può essere laico, che detiene un'abbazia in commendam ovvero in affidamento. Questo si verifica quando il governo effettivo del monastero è separato dalla proprietà dell'abbazia.
In questo caso al commendatario spetta percepire i soli redditi prodotti dal convento, mentre il priore esercitata l'autorità sui monaci. Il commendatario generalmente risiede in un luogo diverso dal monastero, se ecclesiastico può avervi anche giurisdizione, ma in ogni caso non può esercitare alcuna autorità sulla disciplina monastica interna.
Attualmente in rovina priva di tetto e ridotta alle sole mura, è considerato ancora oggi uno dei luoghi più suggestivi e prestigiosi esempi di architettura, il suo fascino attira ancora un cospicuo flusso turistico noi compresi.


La cappella di San Galgano a Montesiepi edificata tra il 1182 e il 1185 anno della sua consacrazione dal vescovo di Volterra, dove il nobile cavaliere Galgano Guidotti si ritirò e visse da eremita fino alla morte. Galgano era un giovane violento, intento ad una vita di divertimenti e di piacere frequentando l'alta società, al suo interno vi è conservata la spada che secondo la tradizione infisso nella roccia in segno di rinuncia a una vita sregolata, con lo scopo di trasformare l'arma in una croce rivalutando la sua immagine di cavaliere, infatti dalla roccia spunta solo l'elsa, diventando luogo di culto cattolico.
Esiste una storia che lega l'Eremo di San Galgano alla presenza del Santo Graal come uno dei tanti luoghi dove si narra venne sepolto il Santo Graal. Ancora non è chiaro cosa sia il Santo Graal sei il calice usato da Gesù nell'ultima cena o la coppa che usò Maddalena per raccoglievi il Sangue di Gesù.
Come tutte le leggende, si vuole che per accedere al luogo segreto sia necessario spostare una leva o pietra. Si suppone che forse in qualche sotterraneo, nel 1200 fu nascosto il Santo Graaal e che San Galgano ancora lo difende.

Spada nella roccia.


Comodo parcheggio sia auto che camper, consente l'acceso a entrambi le strutture poco distanti.
Area sosta camper e parcheggio auto: Gps map
Sito internet: www.sangalgano.info/
