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Civita di Bagnoregio (VT)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 4 lug 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Oggi vi portiamo a visitare Civita, una frazione del comune di Bagnoregio nella provincia di Viterbo, Regione Lazio. Sorge su una rupe di tufo vulcanico, isolata nella Valle dei Calanchi, Civita di Bagnoregio, conosciuta anche come "La città che muore", è un borgo medievale che incanta con la sua bellezza senza tempo. Appartenente ai borghi più belli d'Italia, oggi Civita conta solo 11 abitanti.

Civita di Bagnoregio


Civita, arroccata su un terreno fragile

Civita sorge su un terreno particolarmente suscettibile all'erosione, minacciato dall'azione combinata di torrenti, agenti atmosferici e, purtroppo, anche dall'incessante disboscamento ad opera dell'uomo. Per contrastare il fenomeno e preservare questo borgo inestimabile, l'amministrazione comunale è impegnata in lavori di restauro e stabilizzazione del terreno.

Civita di Bagnoregio

Un borgo millenario

Civita di Bagnoregio, fondata dagli Etruschi oltre 2500 anni fa, sorge su una collina di tufo nell'Italia centrale. Originariamente un importante insediamento etrusco, la sua posizione strategica ha facilitato il commercio e le comunicazioni. Nei secoli, il borgo ha subito modifiche dovute all'erosione e ai fenomeni naturali, che ne hanno modellato il carattere unico e affascinante visibile ancora oggi.

Ponte che collega Civita di Bagnoregio

Porta Santa Maria

L'accesso a Civita è un'esperienza unica e suggestiva. Si inizia attraversando un lungo ponte pedonale, lungo circa 200 metri, che collega la collina circostante alla Porta Santa Maria, l'unica entrata al borgo. Questo ponte offre una vista panoramica spettacolare sulla valle sottostante e sui paesaggi circostanti, introducendo i visitatori a un viaggio nel tempo attraverso stretti vicoli e antiche pietre che narrano la storia millenaria di Civita.

Centro storico

In Piazza San Donato, domina la chiesa omonima, il cui aspetto originario venne modificato nel 1511 dall'architetto Nicola Matteuci. Edificata sul sito di un antico tempio etrusco risalente all'VIII-IX secolo, la tradizione locale narra che l'antica cattedrale della diocesi di Bagnoregio, di origine romanica, risalga addirittura al V secolo.

Chiesa San Donato Civita di Bagnoregio

Un labirinto di emozioni

È inevitabile rimanere incantati dal suo aspetto d'altri tempi, come se il tempo si fosse fermato secoli fa. Gli stretti vicoli, che quasi formano un labirinto, si snodano seguendo l'andamento del colle, regalando scorci suggestivi ad ogni angolo.

Civita di Bagnoregio

Museo Antica Civitas e museo di Pinocchio

Il Museo Antica Civitas, situato a Civita di Bagnoregio, offre un'affascinante esposizione sulla storia e la cultura del borgo. Tra gli oggetti esposti, si trovano reperti archeologici, antichi strumenti di lavoro e testimonianze della vita quotidiana, che raccontano la ricca eredità del territorio e della sua gente.

Il Museo di Pinocchio è uno spazio dedicato al celebre personaggio di Collodi. Il museo offre una collezione di oggetti, illustrazioni e materiali legati alla storia di Pinocchio, creando un'esperienza immersiva per i visitatori, soprattutto per famiglie e appassionati del famoso burattino.

Museo Antica Civitas

Il Giardino del poeta

Il Giardino del Poeta a Civita di Bagnoregio è un luogo incantevole che offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle dei Calanchi. Caratterizzato da una vegetazione rigogliosa e da angoli suggestivi, il giardino è un rifugio di tranquillità e ispirazione, perfetto per godere della bellezza naturale e del silenzio del borgo.

Il Giardino del poeta



Le specialità di Bagnoregio: un assaggio di tradizione


Primi piatti:

  • Piciarelli al tartufo: un must con il pregiato tartufo nero della Tuscia.

  • Pappa al pomodoro: semplice ma gustosa, con pane raffermo e un pizzico di peperoncino.

  • Strozzapreti: pasta fresca con ragù di carne, un piatto ricco e saporito.


Secondi piatti:

  • Agnello al tartufo: un connubio irresistibile tra agnello locale e tartufo nero.

  • Pancia di maiale con finocchi e pepe nero: un secondo rustico e deciso.

  • Formaggio pecorino di Bagnoregio: un'eccellenza da gustare da solo o con miele/marmellata.


Dolci:

  • Focaccia con il visciolino: un dolce tipico con liquore di ciliegie selvatiche.

  • Tozzetti: biscotti secchi alle mandorle, perfetti da inzuppare o con il caffè.


Vini:

Tra le dolci colline circostanti dove si estendo pregiati vigneti si producono i seguenti vini: Grechetto di Orvieto, Procanico, Cannaiola di Marta, Aleatico, Est! Est! Est!.


Concludendo

Visitare Civita di Bagnoregio è un'esperienza unica grazie alla sua storia millenaria, alla bellezza mozzafiato dei suoi paesaggi, e alla sensazione di entrare in un mondo sospeso nel tempo. Questo borgo affascina con la sua architettura antica, le strette viuzze medievali e le vedute spettacolari sulla valle dei Calanchi, offrendo ai visitatori un'immersione indimenticabile nella cultura e nella natura dell'Italia centrale.



Pro loco Civita di Bagnoregio: Pro loco 








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