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La Villa di Pratolino (FI)

Oggi vi portiamo a visitare il Parco Mediceo di Pratolino, conosciuto anche come Villa Demidoff, è un tesoro paesaggistico situato nella splendida campagna toscana, a nord di Firenze nelle regiopne Toscana. Questo parco storico è intriso di storia, arte e bellezze naturali, offrendo ai visitatori un'esperienza indimenticabile.

Colosso dell'Appennino
 

La storia

Il Parco Mediceo di Pratolino, situato a Vaglia, vicino a Firenze, è uno dei più grandi e belli della Toscana, noto per i suoi giardini in stile inglese. Commissionato dalla famiglia Medici nel XVI secolo come parte della villa medicea di Pratolino, originariamente era un giardino all'italiana con sculture e giochi d'acqua. Nel corso dei secoli, cadde in declino e fu trasformato in un giardino all'inglese nel XIX secolo, quando la villa medicea fu demolita per volere dei Lorena. Conosciuto per un secolo come Villa Demidoff, dal nome della famiglia russa Demidoff che ne fu proprietaria, quest ultimi apportarono significative trasformazioni al parco, arricchendolo con nuove opere e ampliandone la bellezza. L'intero complesso è ora un parco pubblico gestito dalla Provincia di Firenze.


 

La casata dei Medici

Francesco e Bianca Medici morirono improvvisamente nel 1587 alla Villa Medicea di Poggio a Caiano. La dimora di Pratolino, carica della memoria di Francesco, fu trascurata dai successivi granduchi medicei, nonostante fosse un modello culturale europeo. Nel Seicento, iniziarono le prime sparizioni di statue e impianti idraulici. Solo nel tardo Seicento, Ferdinando de' Medici, principe ereditario, rianimò l'interesse per Pratolino, curandone il restauro e l'abbellimento con nuove opere artistiche, ma morì prematuramente nel 1713, non divenendo mai granduca.

La casata dei Medici
 

Villa Demidoff

La Villa Demidoff rappresenta un'elegante espressione di architettura neoclassica. Costruita nel XIX secolo, la villa era originariamente un edificio secondario della tenuta dei Demidoff, ma successivamente fu adibita a residenza principale dopo la demolizione della villa medicea originale.

All'interno, gli spazi sono decorati con eleganza e raffinatezza, con dettagli raffinati come stucchi decorativi, soffitti affrescati e pavimenti in marmo, tipici dello stile neoclassico. Sebbene non sia più utilizzata come residenza privata, la Villa Demidoff conserva il suo fascino storico e architettonico, attrarre visitatori con la sua bellezza intramontabile e il suo ricco patrimonio artistico.

La Villa Demidoff
 

Colosso dell'Appennino

Una delle attrazioni principali del parco è il "Colosso dell'Appennino", una monumentale scultura in pietra realizzata dall'artista fiammingo Giambologna. L'opera, realizzata tra il 1579 e il 1580, rappresenta il gigante Appennino nel momento del risveglio o della nascita dalla montagna. Alto 14 metri, incarna l'immagine potente e idealizzata dell'Appennino italiano, da cui sorgono i fiumi toscani. La statua è ornata all'esterno da spugne e concrezioni calcaree, da cui scorre acqua nella grande vasca sottostante. All'interno, una grotta esagonale collega il corpo del gigante alla testa, illuminata dagli occhi stessi. Il Drago, aggiunto da Giovan Battista Foggini nel Seicento, completa l'opera. Tommaso Francini, giovane all'epoca, realizzò una serie di giochi d'acqua, guadagnandosi la fama che lo portò alla corte del re di Francia. Originariamente incorniciato da una nicchia imponente, il Colosso subì danni nel tempo, distruggendo anche il vano della fontana delle Tedide. Dietro di esso si trovava un labirinto d'alloro, mentre di fronte si estendeva uno spazio regolare con ventisei sculture, oggi disperse.

 

Flora e fauna

Il parco è anche ricco di flora e fauna. Le sue vaste distese ospitano una varietà di alberi secolari, tra cui cipressi, lecci e piante ornamentali, che conferiscono al paesaggio una bellezza senza tempo. La fauna include specie di uccelli, scoiattoli e altri animali che popolano i boschi e i prati del parco. Nel corso dei secoli, il parco ha subito diverse trasformazioni, ma ha conservato la sua bellezza e il suo fascino unici. Oggi, i visitatori possono godere di passeggiate rilassanti lungo sentieri panoramici, picnic all'ombra degli alberi secolari e momenti di contemplazione davanti alle opere d'arte che punteggiano il paesaggio.

Bosco
 

Divertimento

Nel parcheggio adiacente al Parco Mediceo di Pratolino vi è anche l'ingresso al Parco Avventura Il Gigante. Grandi e piccoli attraverso percorsi fatti di liane, ponti tibetani, teleferiche, reti e passerelle, possono sentirsi un po come Indiana Jones.

 Parco Avventura
 

In sintesi

Siete amanti della storia, della natura e dell'arte? Sognate di immergervi in un'atmosfera fiabesca e ricca di fascino? Amate la tranquillità a contatto con la natura?

Immagina di passeggiare tra gli alberi secolari, di ammirare le opere d'arte rinascimentali e di godere della serenità della natura circostante. L'atmosfera del Parco Mediceo di Pratolino è magica e avvolgente, invitando i visitatori a immergersi nella storia e nella bellezza della Toscana.


Scarica la mappa del parco: QUI


 


 





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