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La costa dei Trabocchi (CH)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 16 mar 2023
  • Tempo di lettura: 8 min

Oggi vi portiamo a visitare il meraviglioso litorale d’Abruzzo, più precisamente visiteremo la costa dei Trabocchi, dove a caratterizzare questo luogo, oltre al magnifico panorama vi è la presenza di queste bizzarre strutture. La Costa dei Trabocchi è un tratto del litorale abruzzese lungo 60 km circa che va dalla foce del fiume Foro nel comune di Francavilla al Mare fino a San Salvo, passando per Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro Marina, Casalbordino e Vasto. Si estende lungo la strada statale 16 Adriatica, la maggior parte del litorale è ubicato nella provincia di Chieti. La costa è caratterizzata dalla diffusa presenza dei trabocchi, antiche macchine da pesca costruite su palafitte, presenza che continua anche scendendo verso sud, per tutta la costa molisana fino al confine con la Puglia e anche oltre, nel Gargano. Lungo il tragitto in terra abruzzese si possono contare 23 trabocchi.


Il litorale abruzzese non offre solo Trabocchi, affascinanti spiagge di sabbia fine e piccole calette dall’acqua azzurra tutte da scoprire faranno parte del tuo itinerario. Anche dal punto di vista della naturalistico siamo sicuri che rimarrete incantati, infatti è d’obbligo una visita alle aree protette come: la spiaggia di Riparidi Giobbe, la Lecceta di Torino di Sangro, una riserva protetta a ridosso della foce del fiume Sangro, la splendida Riserva Naturale di Punta Aderci, qui il promontorio sarà il vostro balcone sul mare, una vista panoramica a 360 gradi, l’entroterra da una parte dove vigneti e campi di grano si alternano a distese di verde, un mix di colori da immortalare con la macchina fotografica per i vostri ricordi. Dall’altra parte la vista spazia su tutto il litorale dominando dall’alto la bellissima spiaggia di Punta Penna. Luoghi assolutamente da visitare e non tutti sono presi d’assalto nel periodo estivo. Se sei alla ricerca di una vacanza a contatto con la natura, allora, la costa dei Trabocchi è sicuramente una tappa che non può mancare.


Le origini dei Trabocchi

Queste bizzarre costruzioni sono delle macchine da pesca costruite su palafitte. Diverse sono le ipotesi sulle loro origini, secondo alcuni studiosi questa invenzione è associabile ai Fenici. In realtà non sappiamo con esattezza a quando risalgono i trabocchi, le fonti sono piuttosto incerte. Studi recenti ipotizzano l’uso dei Trabocchi come attracco di navi da cabotaggio impiegate nel trasporto dei prodotti della terra, verso i mercati della Dalmazia, del Regno di Napoli, dello Stato della Chiesa, dell'Austria e della Repubblica di Venezia, al fine di sopperire la mancanza di strade a lunga percorrenza. Indipendentemente dalle loro origini, queste strutture davvero particolari al tramonto o all’alba offrono un incredibile panorama scenografico, regalando momenti di tranquillità. Molti trabocchi nel tempo sono stati restaurati e riportati alla loro bellezza originaria, alcuni di essi sono stati convertiti in deliziosi ristoranti dove poter degustare prelibatezze locali della tradizione abruzzese in un contesto davvero invidiabile.


I Trabuccolanti

I Trabuccolanti sono abili maestri nella costruzione dei trabucchi, esperienza e maestria veniva gelosamente custodita e tramandata come tradizione dell'epoca ai soli figli maschi. Ingegnosi e rudimentali contemporaneamente, venivano costruiti con tecniche davvero complesse. Caratterizzati da lunghe antenne che si estendono in bilico sul mare. Cavi, funi e grandi reti venivano sapientemente assemblate per creare il giusto equilibrio al fine di ottenere una struttura valida e resistente nel tempo. I trabucchi venivano utilizzati solo da uomini con una grande esperienza.


Ortona

Inizia qui il tratto di costa abruzzese. Tra le principali spiagge sicuramente c'è il Lido Riccio, spiaggia di sabbia fine è un mare cristallino sono sicuramente un bel biglietto da visita.Adiacente al Lido Riccio troviamo la bellissima Spiaggia di Punta Ferruccio, a differenza della precedente, qui la spiaggia è di ciottoli bianchi con le falesie a picco sul mare che fanno da cornice. Altra spiaggia degna di nota è la Spiaggia di Punta Acquabella, situata ai piedi del promontorio, la spiaggia è di ciottoli, scogli e l'acqua è davvero limpida. Altre spiagge interessanti sono: Foro di Ortona, Lido Saraceni, Punta Mucchiola, Punta Ripari di Giobbe. Oltre allo splendido mare non perdete una visita al Castello Aragonese, la Cattedrale San Tommaso Apostolo, il Museo Battaglia di Ortona, la Passeggiata Orientale e il Cimitero Militare Canadese di Ortona.


Parcheggio Ripari di Giobbe: Gps map

Parcheggio Ortona: Gps map


Trabocchi da visitare: Trabocco Mucchiola, Trabucco Fornace.


San Vito Chietino

Questo piccolo paese sorge su una collina rocciosa e si protrae fino ad affacciarsi sul mare presso la frazione di San Vito Marina. La spiaggia più famosa e sicuramente Marina Di San Vito Chietino, qui la spiaggia di sabbia fine e il fondale basso e pulito le ha conferito più volte il titolo di Bandiera Blu, caratteristiche ideali per famiglie con bambini. Vi sono anche un paio di stabilimenti attrezzati dove affittare lettini e ombrelloni e due ristoranti sui Trabocchi. Altre spiagge interessanti sono: Rocco Mancini, Calata Turchino, Punta del Guardiano, Spiaggia Naturale del Promontorio Dannunziano e la Spiaggia di Valle Grotte.

Nel vicino comune di San Vito Chietino da visitare sicuramente troviamo: Eremo Dannunziano, Abbazia di SanGiovanni in Venere. Molto carino il centro storico e le sue decorazioni fanno da contorno alla Chiesa di San Francesco che si affaccia sul piazzale Belvedere Marconi, da cui ammirare l’alba sulla splendida costa dei Trabocchi e un altrettanto splendido tramonto sui monti della Maiella posizionati alle spalle.


Parcheggio San Vito Chietino: Gps map (Lunedì mercato)

Parcheggio mare: Gps map


Trabocchi da visitare: Trabocco Fosso Canale, Trabocco San Giacomo, Trabocco Lupone, Trabocco Turchino, Trabocco Valle Grotte.


Rocca San Giovanni

Rocca San Giovanni appartiene al club dei borghi più belli d’Italia. Situata su un promontorio roccioso a 155 metri d’altitudine, il suo centro storico dal classico stile medievale è risalente al trecento. Le spiagge caratterizzate da ghiaia, rocce, tratti di sabbia fine, l'acqua pulita e cristallina hanno più volte ottenuto il titolo della Bandiera Blu. Le spiagge principali sono: Vallevò, La Foce e il Cavalluccio, le prima prevalentemente ghiaiosa, mentre la seconda di sabbia fine.


Parcheggio: Gps map


Trabocchi da visitare: Trabocco Sasso della Cajana, Trabocco Punta Isolata, Trabocco Punta Torre, Trabocco Spezzacatene, Trabocco Punta Cavalluccio, Trabocco Punta Tufano, Trabocco Punta Punciosa.


Fossacesia

L’antico centro storico di Fossecesia sorge su una collina a 142 metri d’altitudine. Uno dei punti molto interessanti è sicuramente l’Abbazia di San Giovanni in Venere, edificata sulla collina prospiciente il mare Adriatico a 107 m s.l.m dopo la colonizzazione monastica da parte dei benedettini di Farfa nell’XI secolo. Oggi è considerata uno dei complessi religiosi tra i più importanti della regione. La sua posizione panoramica domina la costa per diversi chilometri. Per trovare il mare dobbiamo spostarci nella frazione Fossacesia Marina distante 2 km, le sue spiagge costituite per la quasi totalità, da ciottoli bianchi si sviluppano lungo la costa protetta dalla piccola baia chiamata Golfo di Venere. Vi sono anche tratti di mare caratterizzati da spiagge di sabbia con stabilimenti balneari, inoltre vi è anche una spiaggia dedicata ai nostri amici quadrupedi, la Yoki Beach Dog & Family situata adiacente l’area camper. Altre spiagge interessanti, la Fuggitella spiaggia di sabbia fine e fondale basso. Dirigendoci nella parte nord prende vita il litorale roccioso di Punta Cavalluccio contornato dai caratteristici trabocchi.

Area Camper Il Chiosco: Gps map (direttamente sul mare)


Trabocchi da visitare: Trabocco Pesce Palombo, Trabocco Punta Rocciosa.


Torino di Sangro

Situato nell’entroterra come molte altri borghi del litorale dei Trabocchi, si affaccia sul mare attraverso la borgata Torino di Sangro Marina. Nella parte vecchia del paese è possibile visitare la Chiesa di San Salvatore costruita nel 1302, la Chiesa della Madonna di Loreto, edificata nel XIV secolo. Il litorale e lungo circa sei chilometri mentre le località più note sono: Le Morge con la spiaggia sabbiosa e Costa Verde dal litorale di ciottoli. Torino di Sangro inoltre ha una elevata importanza naturalistica grazie alla presenza della Riserva Naturale Regionale Lecceta con un estensione di 180 ettari. Al suo interno ospita varietà di flora e fauna protette. Adiacente alla riserva troviamo il Cimitero militare britannico, costruito nel 1946 in ricordo della sanguinosa battaglia del Sangro (Linea Gustav) dove molti uomini delle forze alleate vi persero la vita.

Parcheggio: Gps map


Trabocco da visitare: Trabocco Le Morge.


Posizionato a ridosso della meravigliosa costa rocciosa della Riserva Naturale Punta Aderci conosciuta anche come la piccola Normandia. Il lido offre davvero poco e forse per quello sembra avvolto da un alone di tranquillità. Il comodo parcheggio gratuito fronte mare è l’ideale per addormentarsi la notte coccolati dallo sciabordio delle onde del mare.

Casalbordino dista 6 km, il Borgo Fortificato sito nel centro storico che originalmente era circondato da mura, oggi in parte visibili attraverso le case attaccate l'una all'altra. Da visitare Il Santuario della Madonna dei Miracoli, importante santuario benedettino immortalato da Gabriele D'Annunzio nel romanzo Il trionfo della morte. Adiacente la torre civica troviamo la Fonte Vecchia risalente al XVI secolo, sita nel luogo dove vi errano gli orti storici di Casalbordino. I ruderi dell'abbazia di Santo Stefano in Rivomaris in località Santo Stefano. A 11 km da Lido di Casalbordino la parola d'ordine sarà: divertimento al parco acquatico Aqualand Vasto. Altrettanti km per visitare il cimitero britannico.


Parcheggio camper gratuito: Gps map Casalbordino senza servizi.

Cimitero britannico: Gps map


Vasto

Vasto è una cittadina che oltre a una storia ultramillenaria può vantare 20 km di coste, la sue spiagge prevalentemente di ghiaia/ciottoli sono davvero spettacolari, come: La riserva di Punta Aderci, spiaggia di Punta Penna, spiaggia di Mottagrossa, la selvaggia spiaggia di San Nicola, la bellissima spiaggia di Casarza e spiaggia di Vasto Marina. Spostandoci nell’entroterra da segnalare la visita al centro storico dove poter ammirare: il Palazzo D’Avalos, che ospita la Galleria d’arte contemporanea, il Duomo di Vasto dedicato a San Giuseppe, sorto sui ruderi della chiesa Santa Margherita di cui resta solo la facciata con il portale e il rosone trecenteschi, il rione di Guasto d'Aymone, Il Castello Caldoresco sito su un promontorio che domina la costa, Torre di Bassano, il Parco Archeologico delle Terme Romane di Histonium e tanto altro.


Parcheggio per visitare Punta Aderci e spiaggia punta penna: Gps map

Parcheggio per visitare Punta Aderci e spiaggia Mottagrossa: Gps map

Parcheggio spiaggia San Nicola: Gps map

parcheggio spiaggia di Casarza: Gps map



Trabocchi da visitare: Trabocco di Punta Penna, Trabocco di Punta Aderci, Trabocco Trimalcione, Trabocco Cungarelle, Trabocco Trave, Trabocco Punta San Nicola, Trabocco Torricella, Trabocco Canale.


San Salvo Marina

Siamo arrivati alla fine del viaggio della suggestiva costa dei Trabocchi. San Salvo Marina sicuramente è la località più turistica che abbiamo visitato lungo il percorso, un tratto di riviera romagnola in terra abruzzese. Stabilimenti balneari, parchi giochi, bar, ristoranti e tanto altro.

Il litorale si estende per circa 3 km le cui spiagge di sabbia fine degradano lentamente in un mare cristallino conferendole la Bandiera Blu. Le spiagge sono grandi e ben attrezzate ideali per famiglie con bambini. Se cerchi una vacanza rilassante, divertente e adatta a tutti, allora sei nel posto giusto.



Ciclabile Costa dei Trabocchi

Meglio conosciuta come: La Via Verde. In fase di completamento ma per la maggior parte già operativa con qualche piccola deviazione, la pista pedonale-ciclabile Via Verde, consente di percorre uno dei tratti più suggestivi della costa Adriatica. Situata a ridosso del mare, segue il tracciato dell’ex ferrovia adriatica che venne inaugurata nel 1863 e dismessa nel 2005. Il percorso si snoda lungo il tratto che va da Francavilla, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo. Un percorso che vi regalerà testimonianze storiche, riserve naturali e panorami dagli scenari indimenticabili.


Informazioni Via Verde: Qui



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