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Saludecio (RN)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 18 gen 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 27 feb 2022

Oggi vi portiamo a visitare Saludecio, un piccolo paesino in provincia di Rimini nella regione Emilia-Romagna. Il paese è stato roccaforte malatestiana situata al centro di una corona di castelli difensivi, ultimo baluardo riminese contro la vicina Urbino dei Montefeltro. Dopo aver visitato Dozza era doveroso visitare anche Saludecio, cos'hanno in comune le due cittadine ? Entrambi sono conosciute come le città dei Murales, tantissime sono le facciate delle case dove artisti pittori si sono cimentati in vere opere d'arte. Parcheggiato il camper adiacente il campetto di calcio, ci avviamo verso l'ingresso principale al borgo attraverso la Porta Marina edificata nel XIV secolo che accede alla piazza del vecchio borgo. Camminando per i vicoli numerosi sono i dipinti raffiguranti momenti di storia, ci rendiamo conto della bravura che alcune persone hanno nelle loro mani.


La storia dei dipinti: A partire dal 1991 in occasione del 800 Festival, artisti provenienti da ogni dove si esibiscono nella Street Art. In occasione del festival il pubblico sarà a stretto contatto con gli artisti, vederli di persona creare con le loro mani dipinti fantastici rende ancor di più la sensazione di aver in qualche modo partecipato all'evento. Disegni che ogni anno si aggiungono ai precedenti o sostituiti perché rovinati degli eventi atmosferici. Tutti i Murales hanno come ricorrenza la scoperta delle invenzioni dell’800. Percorrendo i vicoli del piccolo borgo si possono osservare oltre 50 dipinti. Svariati sono i temi raffigurati nei Murales, dalla nascita del cinema, la macchina, all'ecologia, la carta igienica, la Pizza Margherita, i pantaloni jeans Levi's, il reggicalze e tanto altro. Eccovi una carrellata di alcuni Murales.















Ti leggo nella mente, so cosa stai pensando, sono veramente belli. Per la sua tradizione artistica del “muro dipinto” è stato conferito a Saludecio, l'iscrizione a pieno titolo nell’Associazione Italiana dei Paesi Dipinti.


Cosa fare a Saludecio:


Ovviamente passeggiare tra gli stretti vicoli del borgo alla scoperta di angoli nascosti ma ricchi di carattere e alla ricerca del dipinto che più ci colpisce.


Museo di Saludecio e del Beato Amato: Un Museo d'arte sacra dalla particolare aurea, attraverso oltre 300 opere tra reperti archeologici, suppellettili ecclesiastiche, dipinti, sculture, si racconta la storia della comunità di Saludecio.


Chiesa Parrocchiale di San Biagio: La prima citazione della pieve di Saludecio, attestata con il titolo di pieve di San Laudizio, risale al 1014. All'interno riposano le spoglie di Sant'Amato Ronconi, persona devotissima e molto venerata in zona.


Congregazione delle Sorelle dell'Immacolata: La “Casa di Spiritualità Don Masi” situata all'interno dell’antico monastero di Saludecio, animata dalle Sorelle dell’Immacolata la casa vuole essere un luogo dove poter fare esperienza di ascolto, preghiera e di riflessione. Luogo davvero accogliente, camere ampie e spaziose, ottima la cucina e le suore super gentilissime.


Chiesa e Convento dei Gerolomini: Fondato nel 1640 dal Beato Cipriano Mosconi dell’ordine dei frati Gerolomini. All'interno si conservano alcune opere del XVII secolo, recentemente sono stati scoperte tracce di affreschi non ancora identificati e datati.


Belvedere il balcone panoramico verso il mare che ingloba il Monumento ai Caduti del 1928 raggiungibile attraversando il borgo passando dalla Porta montanara del XIV secolo, oppure dopo una passeggiata lungo le mura sotto gli alberi di tiglio. Adiacente le mura un parco giochi per piccoli e una percorso fitness attrezzato.


Nei dintorni:

L'Osservatorio astronomico di Saludecio si trova a 5 km nella campagna di Santa Maria del Monte. Qui troviamo due telescopi che scrutano il cielo, uno a disposizione del pubblico, l'altro dedicato alla ricerca scientifica. Un esperienza davvero interessante.


Castello di Meleto: Affascinante borgo fortificato considerato il balcone sull'Adriatico per la posizione collinare sulle vallate del Tavollo e del Foglia. Il borgo di Meleto risale al VI secolo.


Grotte di Onferno: Siete pronti a trascorrere una piacevole avventura in una grotta buia tra pipistrelli ? Allora le Grotte di Onferno è quello che fa per voi. La visita si svolge a piedi con caschetti e luce incorporata come dei veri speleologi. Nate dall'erosione del torrente sotterraneo che per millenni ha levigato la roccia fino a una profondità di 70 metri. Acqua che scorre ancora copiosa in alcuni periodi dell'anno. Si percorrono sale e strettoie si possono vedere cristalli di gesso e concrezioni di calcare. Adatto ai bambini un po meno per chi soffre di claustrofobia. P.S. Sono anche conosciute per ospitare la più grande colonia di pipistrelli della nazione, si hai letto bene, la più grande con ben 8000 pipistrelli appartenenti a 6 specie differenti. Parcheggio Grotte: Gps map


Eventi:

L'evento più importante non poteva che essere che l'800 Festival, si svolge annualmente nella prima decade di agosto, il borgo di Saludecio rivive il XIX secolo, epoca in cui si guadagnò l’appellativo di “capitale della Valconca”. Ad animare le vie del paese, musica, balli, teatro, spettacoli, botteghe, gendarmi e brigati, mercatini e tanto altro, il tutto in un contesto ottocentesco. Altra manifestazione interessante, la Saluserbe nata nel 1988 si svolge i primi di giugno, festa dedicata all'insegna del verde, parola d'ordine: tutti prodotti di coltivazione biologica, dall'alimentazione alla cosmetica con un occhio di riguardo all'ambiente.


Parcheggio sterrato campetto sportivo: Gps map

Parcheggio: Gps map







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