Oggi siamo in provincia di Perugia, più precisamente a Castelluccio di Norcia,
ai piedi del Monte Vettore nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini nella regione Umbria.
Castelluccio si trova sulla cima di un colle a 1452 metri, il panorama che offre spazia su tutto l'altopiano tanto da essere uno dei più vasti dell’Italia Centrale. (sotto foto di com'era)

Ai piedi della cittadella una prateria immensa diventata famosa per la bellezza sia del posto sia per la fioritura. Avevamo appunto sentito parlare di questi campi colorati da considerarla come tappa fissa per chi passa da queste parti. La nostra curiosità ci ha spinto a visitarli. Una piccola ricerca per capire quale fosse il periodo perfetto per vedere la Fioritura dei campi di lenticchie tanto conosciuta da attirare flotte di turisti.

Il periodo perfetto per vedere la fioritura è dalla fine di Maggio ai primi di Luglio, diciamo che non esiste un giorno preciso per poter ammirare questo incantevole spettacolo, la decisione aspetta a madre natura, tutto è affidato all’andamento climatico della stagione. I campi dai vari colori verde si trasformano in una tavolozza di quelle utilizzate dai pittori, i colori che spaziano dal rosso al giallo dal bianco al turchese e al viola con tutte le sfumature.
Parcheggiamo il camper in uno dei vari parcheggi disponibili, ma prima una foto dalla finestra come ricordo del panorama.

Subito dopo incominciamo a camminare nelle stradine in mezzo ai prati, siamo circondati dai colori a perdita d'occhio come se fossimo all'interno di una fiaba. È sicuramente un esperienza da fare. Le moltissime recensioni sul luogo hanno il suo perché.
Tutto bello ? No, c'è anche la nota dolente, il terremoto del 2016 ha lasciato il segno provocando ingenti danni al il piccolo borgo e ai suoi abitanti. Passeggiando per le vie si può intuire la devastazione che il terremoto ha provocato, case letteralmente rase al suolo, sui muri pericolanti ancora in piedi si intravedono piastrelle e tubi, tanto da far capire che prima vi era una cucina o un bagno. (sotto foto di com'è adesso)

L'impatto visivo ci rattrista, poter constatare che a distanza di cinque anni si è fatto troppo poco per recuperare il borgo, gli abitanti locali si lamentano che non sia stato fatto proprio nulla.
Nei dintorni:
Difficile non vedere il bosco di conifere a forma d’Italia, alle pendici del Poggio di Croce.

Piana di Castelluccio di Norcia famosa per la fioritura.
Borgo Medievale Castelluccio di Norcia, visitabile in parte.
Cima del Redentore una delle cime più elevate dei monti Sibillini 2448 metri
Chiesa Santa Maria Assunta non più visitabile, crollata dopo il terremoto.
Grotta della Sibilla, una caverna situata a 2150 metri, nei pressi della vetta del monte Sibilla.
Lago Pilato è un lago glaciale situato sul monte Vettore 1941 metri.
Leggende:
Va premesso che i luoghi hanno sempre influito la mente nel creare leggende e fantasie
di chi vi abitava ai tempi. Già alla fine del 1300, erano dipinti come terra di negromanti, fate e demoni di ogni tipo.
Webcam: https://www.castellucciowebcam.it/
Parcheggio il Chioschetto: Gps map
Parcheggio per Capanna Ghezzi: Gps map
