L'Epifania, celebrazione cristiana conclusiva del periodo natalizio, è nota per l'adagio: "L'Epifania tutte le feste si porta via". Il legame tra l'Epifania, la Befana e i Re Magi è affascinante. Il termine "Befana" ha origini nel greco "Epifania". Nella tradizione cristiana, i Re Magi (Baldassare, Gasparre e Melchiorre) chiesero indicazioni a una vecchietta mentre si dirigevano a Betlemme per adorare il bambino Gesù. La gentile signora, dopo aver fornito le indicazioni, rifiutò di aggregarsi a loro, ma poi si pentì quando i Re Magi si allontanarono con la speranza di conoscere il Salvatore. Nonostante tutto, la vecchietta non si scoraggiò: preparò dolci, bussò ad ogni porta e li regalò ai bambini sperando che uno fosse il Salvatore.
Numerose filastrocche celebrano la Befana, tra cui la popolare "La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, freddo, gelo e tramontana viva viva la Befana". In alcuni casi, l'ultima frase è sostituita con "con le toppe alla sottana viva viva la Befana".

Urbania (PU)
Si celebra ogni anno la "Festa Nazionale della Befana", considerato uno degli eventi principali in Italia, dove tradizionalmente viene collocata la Casa della Befana. Un evento atteso arrivato al suo 27° anno. Lo spettacolo inizia la mattina del 6 gennaio, un viaggio itinerante negli angoli più affascinati della cittadina. Migliaia sono le calze che addobbano il centro storico, centinaia figuranti vestiti da Befana che animano vie e piazze. La tradizionale sfilata della Calza più lunga del Mondo, mercati, fiere, mostre, tradizione e folklore conferiranno un aspetto festoso e accogliente a questa località che attira ogni anno decine di migliaia di ospiti.
Informazioni: www.festadellabefana.com/
Area di sosta il barco: Gps map
Urbania Centro: Gps map

San Giovanni In Persiceto (BO)
In questo comune va di scena la tradizionale festa Roghi delle Befane. Al calar della sera vengono bruciati in diversi luoghi tra strade e campagne grandi fantocci fatti di paglia alti una decina di metri raffiguranti La Vècia. Qui il grido popolare è: brùsa la Vècia! Tradotto in brucia la vecchia, in riferimento al vecchio anno appena passato, il detto l’Epifania tutte le feste porta via è legato infatti alla tradizione dei contadini che riprendevano i lavori agricoli con l'anno nuovo, sperando che questo rito possa garantire un prosperoso raccolto. Proprio dai contadini arriva la tradizione più autentica, qui gruppi di privati mettono a disposizione il terreno e in certi casi anche un piccolo ristoro dove offrono il classico vin brulè oltre assaggi della gastronomia locale. Un'altra graziosa tradizione arriva dai più giovani, l'usanza del luogo vede i bambini travestiti da fcén tradotto in: vecchini, andare di casa in casa per offrire doni e recitare in dialetto persicetano le zirudelle come le chiamano qui, sono delle filastrocche in rima e magari ricevere in cambio una piccola ricompensa. Ricorda molto la festa di Halloween, dove i bambini vanno di porta in porta a recitare la famosa frase: Dolcetto o Scherzetto.
Parcheggio: Gps map
Parcheggio Braglia: Gps map
Parcheggio cimitero: Gps map
Parcheggio Coop: Gps map

Montescaglioso (MT)
La Notte dei "Cucibocca" a Montescaglioso durante l'Epifania celebra la ricca tradizione folcloristica della Basilicata. I "Cucibocca" erano personaggi che, secondo un'antica credenza, giravano con catene al piede chiedendo cibo di casa in casa. In realtà, la storia era un pretesto per far andare a letto presto i bambini, dando alle "befane" l'opportunità di riempire di dolci le calze o di lasciare carbone. Questa rievocazione continua oggi per le strade di Montescaglioso, offrendo un'esperienza coinvolgente nel pittoresco borgo della provincia di Matera.
Parcheggio: Gps map

Fornovo Taro (PR)
Diventa sede del Raduno Nazionale delle Befane e dei Befani. Le strade della città saranno invase da allegre befane, numerosi mercatini, con musica, gastronomia e stand del divertimento, Il concorso per la sfilata delle Befane ed i Befani con premiazione finale per la befana e il befano più anziani. La manifestazione ideale per grandi e piccini, dove divertimento, allegria e musica si uniranno in una grande festa per celebrare la magia della nonnina d’Italia… Probabilmente non la più bella ma sicuramente buona come il pane, pronta a consegnare piccoli regali a tutti.
Parcheggio: Gps map
Parcheggio Simply: Gps map

Faenza (RA)
La Vigilia dell’Epifania è dedicata alla Nott de Bisò, il momento culmine dei festeggiamenti del nuovo anno Faentino in coincidenza con la fine della manifestazione del Palio del Niballo. Il Niballo è una raffigurazione del guerriero saraceno che simboleggia le avversità.
L'antica usanza vuole che questo enorme fantoccio venga trasportato su di un carro trainato da buoi fino al centro della piazza, dove vestito con i colori del vincitore del Palio disputato a giugno, verrà dato alle fiamme in un enorme falò. Oltre al falò a riscaldare la serata ogni Rione preparerà in grandi paioli il Bisò, il caratteristico vin brulé fatto con vino Sangiovese speziato secondo la propria ricetta, servito in eleganti ciotole di ceramica faentina chiamate gotti. La festa prenderà inizio nel tardo pomeriggio con l'apertura dei punti di ristoro gestiti dai Rioni, dove musica balli e divertimento proseguiranno per tutta la notte.
www.paliodifaenza.it/nott-de-biso/
Area Sosta Camper Faenza: Gps map
Parcheggio centro commerciale: Gps map

Pinarella di Cervia (RA)
Particolare tradizione a Pinarella di Cervia per il 6 gennaio,
oltre a mercatini dove poter gustare prelibatezze locali, giochi e doni per bambini.
E’ tradizione per i più coraggiosi recarsi in spiaggia per l'atteso, primo tuffo in mare dell’anno.
Avete mai pensato di tuffarvi in acqua il 6 gennaio ? Per lo più mascherati ? Ebbene qui è normale, sono in tanti provenienti anche da diverse città d’Italia per partecipare al tradizionale tuffo in mare a cui si può partecipare mascherati e vincere un premio per il travestimento più divertente. Spettacolo serale con i fuochi d'artificio musicali sulla spiaggia il 5 gennaio.
Informazioni: Qui
Area Sosta Camper: Pinarella con carico scarico gratis
Parcheggio camper: Gps map
Parcheggio Via Pinarella: Gps map
Campeggi a volontà: Campeggi

Mondovì (CN)
Altro evento particolare per l'Epifania, torna il consueto appuntamento con il Raduno Aerostatico dell'Epifania a Mondovì. Considerata la capitale italiana delle mongolfiere. In passato qui venne immatricolato il primo pallone aerostatico d'Italia ma anche la prima scuola di pilotaggio. L'evento prevede tre turni di volo, non mancheranno spettacoli e musica a rallegrare la giornata.
Area Camper Mondovicino: Gps map

Pistoia (PT)
Il 6 gennaio la Befana scenderà dal campanile di Pistoia in Piazza del Duomo, una tradizione che ormai si protrae da 25 anni. Organizzata sapientemente con professionalità dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Pistoia, con la consueta simpatia uniranno la tradizione al gioco e alla magia, spettacolo atteso da tantissimi bambini curiosi di vedere la discesa della Befana per distribuire doni e dolci a tutti i bambini, ma non sempre le cose vanno come devono andare, e la povera befana a causa di qualche problemino con la scopa andrà a sbattere contro il campanile invocando l'intervento dei Vigili del Fuoco. Un occhio di riguardo anche alla solidarietà con la lotteria di beneficenza, il cui ricavato è devoluto ad associazioni di volontariato del territorio.
Area Sosta Camper Pistoia: Gps map
Parcheggio Via F. Cavallotti: Gps map
Parcheggio centro commerciale: Gps map

Comacchio (FE)
Con l'evento Avan le Vacie tutti in piazza per i mercatini dell'Epifania, dolci, animazione, spettacoli, musica, e tanto divertimento per grandi e piccoli. La consueta sfilata delle befane, l’affascinate incendio del Trepponti con lo spettacolo pirotecnico di luci e musica, e per finire la Befana che vola in cielo salutando tutti i bambini.
Solo parcheggio camper: Gps map molto comodo.
Area sosta camper: Gps map con carico e scarico a 2 km dal centro.

Sant'Annapelago (MO)
La Mascherata dell'Epifania è tra le manifestazioni invernali più attese sia dai paesani che dai turisti e si svolge ogni anno il 5 Gennaio, sicuramente una dalle feste più originali e antiche dell ’Appennino Modenese. Dalle 17 la Befana distribuirà doni a piccoli, dalle 21 prenderà il via la sfilata dei carri. L'evento è un unione della tradizione natalizia e non solo, infatti qui sfilano un po' tutti, dal presepe vivente e i Re Magi, cammelli ma anche personaggi in maschera, l'immancabile Barbavecchione, l’orso ammaestrato e lo scimmione, carri allegorici che variano di anno in anno. Atmosfera molto suggestiva dove tutto il paese partecipa. La si potrebbe descrivere come una Epifania carnevalesca.
Parcheggio impianti risalita: Gps map
Parcheggio: Gps map

Tradizioni e leggende:
Paese che vai, usanza che trovi. Molti sono i Paesi dove l’Epifania viene festeggiata con un tuffo nell’acqua ghiacciata. Una tradizione riservata ai più coraggiosi o ai più irresponsabili. Questo rito viene considerato come un emulazione del battesimo di Cristo nelle acque del fiume Giordano. Un usanza diffusa principalmente fra le popolazioni di religione Ortodossa come in Russia, dove i fedeli si bagnano in fiumi o laghi. Altra tradizione Russa, qui i regali vengono portati da Padre Gelo accompagnato da Babuschka, una simpatica vecchietta.
Nella Repubblica Ceca prima del grande tuffo nel fiume Vltava, un bel sorso di liquore bollente.
Identica tradizione per la Turchia e Grecia, dove i nuotatori dovranno cimentarsi nel recuperare una croce di legno precedentemente lanciata dal prete. La credenza vuole che salute e ricchezza nell’anno nuovo andranno a chi la troverà.
In Bulgaria hanno l'usanza di suonare e ballare in grandi cerchi nell’acqua.
In Francia l’Epifania viene festeggiata la prima domenica di gennaio, per l’occasione si cucina un dolce inserendo all’interno dell'impasto una fava. Chi la troverà nella propria porzione avrà fortuna per tutto l’anno.
In Germania i più giovani si travestono da Magi e recandosi di casa in casa a cantare i canti tipici chiedendo in cambio una donazione. Altra tradizione tedesca è quella di scrivere con dei gessetti una sigla sulla propria porta di casa una acronimo “C+M+B” due sono i significati “Christus Mansionem Benedicat” ovvereo Cristo ha protetto questa casa, oppure Caspar, Melchior, Balthasar i nomi dei Tre Re Magi.
Tradizione simile in Ungheria, anche in questo caso i bambini si vestono da Re Magi, ma al posto di cantare viene portato appresso un presepe ricevendo in cambio delle monete.
Più spirituale la leggenda in Gran Bretagna, durante la notte del 6 gennaio, chiamata la “Dodicesima Notte” Dove il risveglio degli spiriti nascosti nell'agrifoglio hanno con intento quello di fare scherzi a tutti.
In Romania i bambini bussano alle porte chiedendo se possono entrare a raccontare delle storie, a recita avvenuta di solito come ricompensa ricevono qualche soldino.
In Spagna la Befana non ha molti ammiratori, difatti i più piccoli appena si svegliano, corrono a vedere i regali portati dai Re Magi. La sera precedente viene messo davanti alla porta un bicchiere d’acqua per poter dissetare i cammelli.
P.S. Questo post è scritto sulla base di viaggi e informazioni ottenuti anno per anno, alcuni comuni modificano annualmente i programmi, limitando, sospendendo l'evento o parte di esso, per tanto si chiede sempre d'informarsi preventivamente.