Oggi vi portiamo a visitare il faro più alto d’Europa, un viaggio mozzafiato che vi porterà sull'Île Vierge, il faro più alto d'Europa che segnala il confine tra la Manica e l’Atlantico. Ci troviamo nei pressi del comune di Plouguerneau nel dipartimento Finistère nella regione della Bretagna.

L'isola
L'Île Vierge traducibile in italiano come Isola Vergine è una piccola isola di circa 6 ettari di superficie situata a 1,5 km dalla costa. Verso la metà del XV secolo un gruppo di frati minori conventuali fondò sull'isola un convento. A causa della scarsità di risorse disponibili dopo circa 70 anni i frati furono però costretti a tornare sulla terraferma, probabilmente il nome di Île Vierge deriva dalla cappella dedicata alla Vergine che era stata costruita dai religiosi.

Storia del faro
Tutto nacque nel 1840 quando il governo francese acquistò l'isola per costruirvi un faro, la cui costruzione iniziò nel 1842 e terminò nel 1845 con l'edificazione del faro complessivamente alto circa 32 metri. La luce inizialmente era alimentata con olio di colza, a partire dal 1875 fu sostituito con oli minerali e la portata era di 14 miglia nautiche, luce che si rivelò ben presto insufficiente a illuminare la porzione di mare circostante. Nel 1897 iniziarono così i lavori per la costruzione del nuovo faro che terminarono nel 1902. Oggi con i suoi 82,5 metri è il faro più alto d'Europa, aggiudicandosi tale primato che fino a quel momento, era detenuto solo dalla Lanterna di Genova, conosciuta anche con il nome di Dominante dei mari con i suoi 77 metri.
Impensabile non visitare il faro dalla sua sommità, anche se per poter ammirare una vista davvero straordinaria, vi sono da percorrere i 365 scalini che vi porteranno alla cima del faro.

Storie di fari
I fari non sono solo torri luminose che a intermittenza illuminano i sentieri sia marini che terrestri, sono veri e propri guardiani solitari delle coste e sentinelle dei mari, eretti in luoghi strategici, selvaggi e molto spesso custodi di luoghi meravigliosi, forse unici. Per i marinai e pescatori che in passato dopo aver sfidato le regole del mare vi affidavano la propria vita, per loro il faro è un amico sempre presente su cui fare affidamento. Non a caso molte storie, aneddoti e leggende sono sorte intorno a essi diventando nel tempo vere e proprie attrazioni turistiche dove poter scattare foto ricordo, selfie e immortalare panorami mozzafiato.

Nei dintorni
Chapelle Saint-Michel
Famoso luogo di culto e grazie, è stato per molto tempo meta di pellegrinaggio. Edificata a forma di croce nel 1707 come riporta la scritta sull'architrave della porta principale, fu dedicata a San Michele Arcangelo e faceva parte dell'ex parrocchia di Trémenac’h annessa à Plouguerneau nel 1792. All'interno vi è un pozzo devozionale ormai sepolto ai piedi dell'altare oltre alle statue della Vergine Maria, San Michele Arcangelo e San Sebastiano. Aperta principalmente nel periodo estivo o nei giorni di eventi sacri.
Parcheggio: Gps map

La Grève Blanche
Adiacente al parcheggio e al camping Grève Blanche, questa bellissima spiaggia di sabbia fine e dall'acque turchese, tranquilla e accogliente dove poter vedere splendidi tramonti, ideale per i bambini e mai troppo affollata. Ottima anche per chi piace surfare
Parcheggio: Gps map
Camping lighthouse island virgin: Gps map
Camping de la Grève Blanche: Gps map

L'isola del faro Wrac'h
Posizionato su una delle isole dell'arcipelago di Lilia nell'estuario dell'Aber-Wrac'h proprio di fronte alla Plage de Saint-Cava, entrò in servizio nel 1845. Segnala il canale di Aber Wrac'h, con l'omonimo porto già esistente nel Medioevo supportato da un traffico significativo. Il faro ospita una stazione meteorologica equipaggiata con sistema Diabox, i dati sono accessibili in tempo reale e gratuitamente. Dall'estate 2006 la casa adiacente è stata trasformata in residenza di artisti. Facilmente raggiungibile a seconda delle maree, è possibile visitare sia il faro che le mostre.
Parcheggio: Gps map

Plage de Saint-Cava
Altra bellissima spiaggia che mantiene un lato ancora naturale con una splendida vista delle isole raggiungibili a piedi. Spiaggia molto pulita adatta ai bambini. Nelle giornate di cielo limpido, la vista del tramonto è semplicemente da mozzafiato.
Parcheggio: Gps map

Village de Meneham
Uno dei luoghi più turistici della zona è senza dubbio il caratteristico villaggio di pescatori che ha mantenuto l'aspetto dei tempi passati. Oggi trasformato in ecomuseo, questo grazioso villaggio dai tetti di paglia situasto adiacente alla spiaggia di Kerlouan Beach offrono uno scenario davvero invidiabile. All'interno del villaggio, sono presenti vari locali di artisti un ristorante e una curiosa casa incastonata tra le rocce costruita all'epoca di Vauban.
Parcheggio: Gps map

Le Pont du diable
Curioso ponte che molto lentamente con la bassa marea emerge dal mare. Come ogni ponte del Diavolo porta con se una leggenda. Un esperienza sicuramente curiosa da vedere almeno una volta. Attenzione che si scivola un pochino.
Parcheggio: Gps map (Ai tempi era un piccolo parcheggio)

