top of page

Lago di Fiastra e Lame Rosse (MC)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 14 gen 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 27 feb 2022

Oggi vi portiamo a visitare il Lago di Fiastra e percorreremo il sentiero che porta alle Lame Rosse. Ci troviamo a Fiastra sui Monti Sibillini in provincia di Macerata nella regione Marche. Il lago di Fiastra è un lago artificiale i cui lavori sono iniziati nel 1949 e terminati nel 1955 allo scopo di fornire energia elettrica nella Vallata del Fiastrone. Le acque cristalline e trasparenti, una spiaggia con sabbia bianca, tavoli e panche per fare il classico picnic in un luogo davvero spettacolare, che dire di più se non una vera chicca.

Partiamo col dire che ci sono due parcheggi entrambi comodi visibili Qui, uno il parcheggio sentiero Lame Rosse, l'altro è il parcheggio diga dove abbiamo sostato noi, si consiglia di accedervi provenendo dalla diga dopo una piccola salita sarete arrivati a destinazione, proprio adiacente al parcheggio è presente un'area dedicata al picnic con tavoli e sedie per mangiare in riva al lago e godersi il panorama. Dal parcheggio si può ammirare uno splendido tramonto. Passata la notte tranquilla sotto un cielo stellato, alla mattina iniziamo la nostra passeggiata.


Il sentiero delle Lame Rosse:

I due parcheggi distano a 500 metri per il parcheggio diga mentre l'altro 800 metri dall'inizio del sentiero. Le Lame Rosse di Fiastra è uno dei luoghi più conosciuti e affascinanti, frequentato da migliaia di visitatori durante la bella stagione e rappresenta sicuramente uno dei geositi più interessanti e affascinanti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sono formazioni a forma di pinnacoli con torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi. Il risultato di secoli di erosione da parte dalle acque superficiali che, sciogliendo il calcare le hanno conferito la forma attuale.

Il percorso si estende su una lunghezza di circa 7 chilometri tra andata e ritorno e un dislivello di circa 200 metri, il tempo di percorrenza totale è di circa 3 ore / 3 ore e mezzo. Adatto alla maggior parte delle persone, il sentiero è suddiviso in due parti, si incomincia a camminare sullo sterrato e successivamente sul pietrisco il tutto prevalentemente all'ombra della vegetazione circostante. Arriviamo al tratto finale lungo il Fosso della Regina, qui vi aspetta la parte più difficoltosa della percorso, no, non spaventatevi, ci troviamo davanti una salita un pochino ripida ma la difficoltà è dovuta al fondo ghiaioso, un po' come camminare normalmente sulla sabbia, fidatevi la fatica sarà ricompensata. Consigliabile l'uso di scarponi e bastoni da trekking, anche se noi siamo saliti tranquillamente con le scarpe da ginnastica.

Attenzione molto importante:

Arrivati sotto la formazione è sconsigliato mettersi al di sotto di queste, risalire le piccole valli di ghiaia che sono di per se già fragili. Due sono le motivazioni, uno per evitare così un ulteriore erosione che già naturalmente è presente in questo magnifico luogo, l'altra per una questione di sicurezza, sia vostra che delle persone presenti.


Nelle vicinanze:

Le Gole dell’Infernaccio: Scavate dal fiume Tenna tra il Monte Sibilla e il Monte Priora sui Monti Sibillini. Sono tra le gole più suggestive dell'Appennino umbro-marchigiano e pur essendo di rara bellezza vengono chiamate le gole dell'Infernaccio. Qui si possono intraprendere belle passeggiata immersi nella natura, lungo il sentiero si può ammirare il Lago dell'infernaccio e il Tempio della Sibilla.


Parco Avventura Lago di Fiastra: Questo parco avventura richiede una altezza minima di 130 cm, adatto più per ragazzi e adulti. Infatti si ha a disposizione solo un percorso caratterizzato da sentieri a terra percorribili a piedi e da passaggi sospesi sopra gli alberi come teleferiche, ponti tibetani e ponti di corde. Se cerchi l'adrenalina allora preparati alla teleferica che attraverserà una parte del lago. Vi è anche un percorso per i bambini più piccoli, ma sempre con altezza minima di 130 cm, il percorso kids è meno impegnativo e più adatto a loro.


Castello Pallotta: Edificato intorno alla seconda metà del IX secolo sulle pendici del colle Colcù nel comune di Caldarola piccolo borgo medioevale. Attualmente chiuso dopo il terremoto, pur essendo riuscito a resistere alla micidiale scossa del sesto grado delle 3.36 del il 24 agosto, non ha retto a quelle successive, il 26 ottobre 2016 ha dovuto chiudere per questioni di sicurezza.


Il giardino delle farfalle: Una piccola oasi naturalistica gestita sapientemente da Fabiana e Patrizio. La loro preparazione consente ai visitatori di familiarizzare con il mondo delle farfalle e molto altro. Meraviglioso il posto avvolto nella natura, una meta da non perdere soprattutto per le famiglie. Degustazione prodotti tipici, pane e pizza su forno a legna, ristorazione e ceffetteria, non manca proprio niente.


Grotta dei Frati: Per gli amanti del trekking proseguendo il sentiero delle Lame Rosse si arriva alla grotta dei frati, un luogo davvero particolare totalmente immerso nella natura che con l'aiuto di pochi volontari cercano di rendere onore ad un luogo di preghiera storico.


Parcherggio Diga: Gps map

Parcheggio sentiero delle Lame Rosse: Gps map

Area sosta camper: Gps map carico scarico gratis, pochi posti disponibili.

Area sosta camper Boccioni: Gps map




Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating

Ultimi post

Iscriviti alla newsletter

Il tuo modulo è stato inviato!

bottom of page