La Normandia offre molti spunti per visitare parte della storia della seconda guerra mondiale, una di queste ci porta a Longues-sur-Mer. Un comune francese di 600 abitanti circa nel dipartimento Calvados nella regione Normandia, Francia. Di per se un piccolo comune come tanti, ma a un km dal centro paese vi è la batteria di Longues-sur-Mer, una batteria di artiglieria tedesca della seconda guerra mondiale. La batteria è posizionata su una scogliera di 60 mt. a picco sul mare, faceva parte delle fortificazioni costiere del Vallo Atlantico della Germania. Situata tra le spiagge di Gold beach e Omaha beach, il loro compito era fornire supporto alle linee tedesche bombardando entrambe le spiagge durante il D-Day del 6 giugno 1944. La batteria fu catturata il 7 giugno e non ebbe più alcun ruolo nella campagna in Normandia.
Ancora oggi la batteria è l'unica in Normandia a conservare in buono stato tutte le sue armi originali in sito. Nel Ottobre del 2001 è stato classificato come monumento storico.

Vedere da vicino 4 casematte che malgrado siano state sottoposte a ore di bombardamento, 3 risultano ancora conservati in buono stato, da vicino ci si rende conto della solida struttura, con pareti e soffitti dallo spessore di oltre 2 metri li rendono indistruttibili, i loro cannoni seppur arrugginiti dalle intemperie e dal tempo, trasmettono ancora la potenza devastante di un tempo.

Le casematte:
Quattro casematte Regelbau (equivalente di standard) erano una serie di progetti di bunker standardizzati costruiti in gran numero dai tedeschi, del tipo M272 che richiedono ben 600 metri quadrati di cemento oltre alle quattro tonnellate di rinforzo in acciaio. Dotate ciascuna di un cannone marino TK C / 36 da 150 mm prodotto dalla fabbrica Skoda a Pilsen in Cecoslovacchia controllata dei tedeschi.
Con una gittata di circa 20 km e una cadenza di fuoco che variava da sei a otto colpi al minuto erano una vera potenza di fuoco. I cannoni sono stati posizionati su un supporto a perno centrale della MPL, Mittel Pivot Lafette- del tipo TL C / 36. Dietro ogni cannone c'erano stanze contenenti i proiettili e le cariche.
Il controllo del fuoco veniva gestito da un posto di comando a due piani tipo M262A situato a 300 mt. di fronte ai cannoni sul bordo della scogliera, sistemi di rilevazione e controllo che erano i più avanzati del momento, le coordinate venivano poi comunicate con linguaggio criptato a ogni batteria.

L'unico delle 4 casematte colpito durante i bombardamenti dell'asse, anche se l'esterno risulta compromesso, l'interno conserva ancora la sua struttura integra.
Con 2 comodi parcheggi gratuiti sempre aperti, da qui si possono intraprendere lunghe passeggiate per visitare le casematte e la falesia sull'oceano.

Informazioni utili: www.normandiafrancia.it
Come arrivarci: Gps map
Parcheggio sulla falesia: Gps map
