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Santuario di San Romedio

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 1 ago
  • Tempo di lettura: 5 min

Un Gioiello incassato nella Roccia


Oggi vi portiamo a visitare il Santuario di San Romedio, un luogo di profonda spiritualità e bellezza naturale incastonato nelle Alpi della Val di Non. Ci troviamo nel comune di Predaia nella regione Tentino alto Adige.

Santuario di San Romedio

Il Santuario di San Romedio, detto anche “il santuario dell’orso”, è uno di quei luoghi che lasciano il segno, immerso tra pareti rocciose e boschi fitti, sorge questo straordinario complesso, formato da ben cinque chiesette incastonate una sopra l’altra, che sembrano abbracciarsi sulla cima di uno sperone di roccia.

Santuario di San Romedio

Breve storia del Santuario di San Romedio


Il Santuario di San Romedio è un eremo millenario la cui origine è legata alla figura di San Romedio di Thaur. Si narra che Romedio, un nobile bavarese vissuto tra il IV e il V secolo, si ritirò in preghiera e solitudine in queste valli. Il santuario sorse attorno alla grotta dove il santo visse e morì. Nel corso dei secoli, il complesso si è sviluppato con la costruzione di diverse cappelle e chiese, una sull'altra, fino a formare l'imponente struttura che vediamo oggi, arrampicata su uno sperone di roccia.

Santuario di San Romedio

Le chiese del Santuario di San Romedio


Il santuario è un vero e proprio complesso architettonico stratificato, composto da cinque piccole chiese o cappelle sovrapposte e collegate tra loro da una ripida scala di 131 gradini. Così suddivise:


La chiesa più antica

Questo ambiente, risalente al X-XI secolo, fu realizzato come piccolo sacello direttamente sulla tomba di San Romedio, l'eremita vissuto sulla rupe. In seguito fu arricchita con affreschi medievali che narrano la vita del santo e con una cappella delle reliquie in stile preromanico. Si sviluppa con elementi architettonici e decorativi di grande valore storico e spirituale, inclusi portale duecentesco e affreschi tra i più antichi del Trentino. Visitare la Chiesa Antica significa scoprire l'anima più autentica del santuario, in un luogo avvolto da un'atmosfera suggestiva di raccoglimento e memoria.

Reliquie di San Romedio.

Chiesa di San Michele 

Costruita nel 1514, è espressione della spiritualità legata alla figura dell’Arcangelo e rappresenta uno dei principali spazi devozionali del santuario

Chiesa di San Michele

Chiesa di San Giorgio

Realizzata nel 1489 per volontà della famiglia Cles, testimonia la fede della comunità locale e la devozione verso il santo guerriero.

Chiesa di San Giorgio

Cappella dell'Addolorata

La più recente, edificata come voto di ringraziamento per la fine della Prima Guerra Mondiale (1915-18), e simboleggia la speranza e la rinascita dopo un periodo di sofferenza.


Chiesa Maggiore di San Romedio

Eretta nel 1536, è la più ampia e solenne tra le chiese del complesso, dedicata al culto pubblico e arricchita da pregevoli opere d’arte rinascimentale.

Chiesa Maggiore di San Romedio

L’orso di San Romedio


Una delle leggende più affascinanti legate a San Romedio racconta di un episodio in cui il santo addomesticò un orso. Si narra che Romedio, diretto a Trento per incontrare il vescovo, si imbatté in un orso che aveva sbranato il suo cavallo. Invece di temere la bestia, San Romedio le parlò con dolcezza e la leggenda vuole che l'orso divenne mansueto, lasciandosi finanche bardare e accompagnando il santo fino a Trento. Oggi, a ricordo di questa leggenda e per sensibilizzare sulla convivenza tra uomo e orso, è presente un'area faunistica ai piedi del santuario che ospita alcuni esemplari di orso bruno.

L’orso di San Romedio

Il sentiero nella roccia


Se amate camminare, potete raggiungere il Santuario di San Romedio scegliendo tra diversi itinerari panoramici immersi nella natura.


Da Sanzeno al Santuario (Sentiero nella Roccia)

Questo è probabilmente il cammino più affascinante per arrivare a San Romedio. L’itinerario, realizzato lungo il percorso di un antico canale ottocentesco. È un percorso facile, prevalentemente pianeggiante, che in circa 45 minuti vi conduce ai piedi del santuario. Attenzione però: nel periodo invernale può essere chiuso per presenza di ghiaccio.

Sentiero nella Roccia

Dai Laghi di Coredo e Tavon

Un’altra piacevole opzione parte dal paese di Coredo, fiancheggiando i pittoreschi laghetti di Coredo e Tavon. Dopo aver attraversato queste oasi d’acqua, il sentiero prosegue all’interno del bosco e si collega alla parte finale che porta a San Romedio. Anche questo tragitto è facile, ricco di panorami e richiede circa 45 minuti di cammino.

Dai Laghi di Coredo e Tavon

Dal paese di Don

Se volete partire da Don, potete servirvi del sentiero segnalato con il numero 539. Il percorso attraversa ambienti naturali vari e, in circa un’ora di marcia, vi condurrà fino al santuario.


Chiunque scelga di arrivare a piedi, potrà godersi tutto il piacere di una passeggiata tra natura selvaggia, scorci spettacolari e l’atmosfera di raccoglimento che regala il cammino verso uno dei luoghi più iconici della Val di Non.


Ricordo dell’Antico Acquedotto


Lungo il sentiero nella roccia, si possono ancora intravedere i resti dell'antico acquedotto che un tempo alimentava il santuario, testimonianza dell'ingegno e della perseveranza di chi ha costruito e mantenuto questo luogo sacro nel corso dei secoli.

sentiero nella roccia Antico Acquedotto

Cosa visitare nei dintorni


La Val di Non offre numerose attrazioni oltre al Santuario di San Romedio:


Lago di Santa Giustina

Il Lago di Santa Giustina è il più grande bacino artificiale del Trentino, situato al centro della Val di Non. Tra le attività acquatiche praticabili ci sono kayak e canoa, soprattutto nel canyon del Rio Novella, con percorsi tra gole e pareti verticali. È possibile anche rilassarsi nelle aree verdi attrezzate sulla riva del lago, come a Plazze di Dermulo, dove si possono fare escursioni e gite in kayak

Lago di Santa Giustina

Castel Thun

Castel Thun è un castello medievale del XIII secolo, situato in Val di Non, Trentino. Residenza della famiglia Thun, è uno dei castelli meglio conservati della regione, famoso per le sue fortificazioni e le sale storiche, tra cui la pregiata Stanza del Vescovo. Oggi è accessibile al pubblico ed è un importante sito culturale.


Castel Thun

Canyon Rio Sass

Situato a Fondo in Alta Val di Non, è una gola profonda circa 60 metri e lunga 300 metri, scavata dal torrente Rio Sass, con pareti rocciose, cascate, marmitte dei giganti, stalattiti, fossili e vegetazione varia. Il percorso, di circa 2,5 km e 1200 scalini, si snoda su passerelle e scalette metalliche sospese fino a 25 metri di altezza, offrendo un’esperienza emozionante tra natura incontaminata e paesaggi spettacolari. La visita è guidata, dura circa due ore, ed è accessibile anche in notturna grazie a un impianto di illuminazione.


Informazioni: www.canyonriosass.it

Canyon Rio Sass

Orari e prezzi del santuario di San Romedio


Il Santuario di San Romedio è aperto tutti i giorni dell’anno, secondo il seguente orario:

  • Da Ottobre ad Aprile: dalle 9.00 alle 17.30.

  • Maggio, Giugno e Settembre: dalle 9.00 alle 18.00.

  • Luglio e Agosto: dalle 8.30 alle 19.00.


L’ingresso al santuario è gratuito, ma è gradita un’offerta.

Per chi volesse prendere parte a delle visite guidate, può scrivere all’APT Val di Non info@visitvaldinon.it.


Concludendo


Visitare il Santuario di San Romedio non è solo un viaggio in un luogo di culto, ma un'esperienza che tocca l'anima. È un'occasione per immergersi nella storia, ammirare un'architettura sorprendente e godere della serenità di una natura incontaminata. La sua posizione unica, la leggenda dell'orso e la suggestione del sentiero nella roccia rendono questo santuario una meta imperdibile per chi cerca pace, ispirazione e un contatto autentico con le radici più profonde del Trentino.

Santuario di San Romedio

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