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Stifone e le Mole di Narni (TR)

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Oggi vi portiamo a visitare Stifone e le Mole di Narni, due gemme nascoste nel comune di Narni, in provincia di Terni, nella splendida regione dell’Umbria. Questi luoghi, immersi nella natura rigogliosa delle Gole del fiume Nera, offrono un’esperienza unica che coniuga storia, archeologia, natura incontaminata e attività all’aria aperta.

Stifone

Alla scoperta di Stifone, il borgo sull’acqua

Stifone è una piccola frazione di circa 40 abitanti, situata a 93 metri sul livello del mare, lungo la riva sinistra del fiume Nera e la via Ortana. Il borgo è incastonato tra le balze rocciose sovrastate dal castello di Taizzano e conserva un’atmosfera medievale intatta, con case in pietra, stretti vicoli e due piccole piazze che incorniciano la Chiesa di Santa Marina, caratterizzata da un portale in cotto e un campanile a vela.

Stifone

Il nome Stifone ha origini antiche e probabilmente deriva dal longobardo steifon, che significa “rigido” o “puntuto”, in riferimento alle fortificazioni difensive del luogo, oppure dal latino septem fontes, per l’abbondanza di sorgenti d’acqua che caratterizzano la zona. Già in epoca romana, Stifone era un porto fluviale di Narni, fondamentale per la costruzione e il varo di imbarcazioni che risalivano il fiume Nera fino a Roma. Il sito archeologico dell’antico cantiere navale romano, scoperto nel 1969 a circa 900 metri a sud dell’abitato, testimonia questa storia millenaria con archi di pietra e mattoni immersi nell’acqua cristallina e basamenti di edifici antichi visibili sul fondo.


Cosa vedere e fare a Stifone

Il borgo si visita comodamente a piedi, passeggiando tra le sue vie strette e ammirando le numerose sorgenti naturali che alimentano il fiume. Tra queste, la sorgente della Morìca è particolarmente affascinante per il suo colore turchese intenso, dovuto all’elevata concentrazione di minerali nell’acqua. 

Sorgente della Morìca

Antichi lavatoi che aggiungono fascino e storia al paesaggio.

Antichi lavatoi di Stifone

Approfondimenti storici e culturali

Nei dintorni di Stifone si trovano anche resti di antiche strutture industriali come mulini ad acqua, gualchiere, una ferriera pontificia settecentesca e due delle prime centrali idroelettriche d’Italia, costruite a fine Ottocento, che testimoniano l’importanza storica dell’acqua per l’economia locale.

Resti di antiche strutture industriali a Stifone

Un ponte collega la sponda di Stifone al percorso ciclo-pedonale che segue il tracciato della vecchia ferrovia dismessa, ora trasformato in un itinerario di circa 5 chilometri lungo il fiume Nera. Questo percorso è ideale per trekking, mountain bike, running e passeggiate a cavallo, ed è perfetto anche per gli appassionati di canoa che possono utilizzare i porticcioli artificiali realizzati lungo il fiume da Funara fino alle Mole di Narni.

Galleria ex ferrovia

Passeggiata lungo il percorso ciclo-pedonale

Dopo aver esplorato il borgo, si consiglia di percorrere questo sentiero immerso nella natura, che regala scorci spettacolari sul fiume e sulla vegetazione circostante. Il percorso è accessibile a tutti e permette di immergersi nella tranquillità delle Gole del Nera, ammirando la limpidezza e i colori vividi dell’acqua. Lungo il cammino si possono incontrare anche i resti dell’Eremo di Santa Betta e del Monastero di San Giovanni, situati su un versante del monte Croce sopra Stifone, che offrono un’interessante immersione nella storia religiosa del territorio.

percorso ciclo-pedonale

Le Mole di Narni, il paradiso naturale


A pochi chilometri da Stifone, lungo la strada Narni-Nera Montoro-Orte, si trovano le Mole di Narni, un luogo di straordinaria bellezza naturale dove il fiume Nera forma una vera e propria piscina naturale. Le acque delle Mole sono di un turchese brillante, cristalline e fresche, incastonate in una stretta valle ricca di vegetazione.

Le Mole di Narni

Cosa fare alle Mole di Narni

Le Mole di Narni sono un paradiso per gli amanti della natura e del relax. Qui si può passeggiare lungo le rive, godere del sole sulle piattaforme in legno recentemente realizzate, scattare fotografie suggestive e immergersi con gli occhi nei riflessi smeraldo dell’acqua. Nonostante la tentazione, la balneazione è vietata per motivi di sicurezza: la presenza di una diga idroelettrica nelle vicinanze comporta l’apertura improvvisa delle paratie, che può causare rapide e pericolose inondazioni segnalate da sirene.

È possibile portare con sé i cani, purché rispettino l’ambiente circostante. La zona è molto frequentata soprattutto in estate, quindi si consiglia di arrivare presto per godere della tranquillità e trovare spazio.

Mole di Narni

Attività alternative e approfondimenti

Sport e avventura

Per chi desidera un’esperienza più dinamica, il fiume Nera offre la possibilità di praticare canoa lungo il tratto che va da Funara alle Mole, con porticcioli artificiali a disposizione degli appassionati. Inoltre, il percorso ciclo-pedonale permette di esplorare la zona in mountain bike o a piedi, con possibilità di trekking e running immersi nel verde.

Canoa fiume nera


In conclusione

Passare una giornata a Stifone e alle Mole di Narni è un’immersione totale nella natura incontaminata e nella storia millenaria dell’Umbria. Tra passeggiate lungo il fiume, esplorazioni archeologiche, momenti di relax sulle rive smeraldine e attività sportive, questa esperienza soddisfa chiunque desideri scoprire un angolo autentico e affascinante d’Italia, dove il tempo sembra essersi fermato tra acque turchesi e antichi segreti romani.


P.S. A Stifone non vi sono parcheggi, unico parcheggio a 1.5 km vicino alle Mole di Narni





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