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Viaggio in Emilia Romagna

  • Immagine del redattore: ivan morosini
    ivan morosini
  • 26 giu
  • Tempo di lettura: 6 min

In questo itinerario visiteremo Bobbio, Gropparello, Vitigno di Canossa, Le cascate del Golfarone, Rocchetta Mattei, Dozza, Brisighella, Premilcuore e la cascata urlante, Diga di Ridracoli, Montebello di Torriana, Santarcangelo di Romagna e Saludecio.


Provincia di Pavia → Piacenza (Bobbio, Gropparello)


Bobbio ←leggi il post

Lasciata la provincia Pavia con il sole che sorge, il camper si immette sulla strada che taglia la pianura padana. I campi coltivati e le fila di pioppi accompagnano il viaggio verso sud, mentre il paesaggio si fa sempre più dolce all’avvicinarsi delle colline piacentine.

Ci dirigiamo verso Bobbio, borgo incastonato tra le colline e il fiume Trebbia. Appena arrivati, visita al Ponte Gobbo conosciuto anche come ponte del diavolo per le arcate irregolari legate alla sua leggenda. Si passeggia tra le vie acciottolate, sotto i portici medievali, fino all’Abbazia di San Colombano, dove la storia si respira in ogni pietra. Nel pomeriggio dopo la visita del borgo e assaggiato le specialità locali ci si rilassa sulle sponde del Trebbia dove l’acqua bella fresca invia i più temerari al bagno. Dopo una serata tranquilla con una passeggiata notturna sotto le stelle si va a riposo nella comoda area sosta situata alle porte del borgo.


Area sosta: Gps map

Bobbio

Gropparello ←leggi il post

Il giorno seguente si riparte verso Gropparello. In breve si raggiunge il castello arroccato, circondato da boschi e prati. Qui, il Parco delle Fiabe accoglie famiglie e viaggiatori con le sue storie di cavalieri e fate. Il castello, con le sue mura e le sue leggende, è perfetto per una visita guidata, mentre i sentieri invitano a esplorare la natura circostante. La sera, il silenzio della campagna regala una sensazione di pace.


Parcheggio castello: 44.83461, 9.73458

Area sosta camper: 44.83488, 9.73062

Gropparello

 

Piacenza → Reggio Emilia (Votigno di Canossa, Cascata del Golfarone) 


Votigno di Canossa ←leggi il post

Lasciata la provincia di Piacenza, l'avventura prosegue verso la provincia di Reggio Emilia. Il percorso attraversa colline e borghi arroccati, con paesaggi che cambiano continuamente. La nostra destinazione è Votigno di Canossa, antico borgo medievale che si scopre arroccato su una collina. Conosciuto anche come la casa del Tibet, un centro culturale e tempio buddista, il primo in Europa ad essere aperto al pubblico. Le stradine acciottolate e le case in pietra raccontano una storia antica, mentre la vista sulle valli regala momenti di serenità. In serata ci si rilassa osservando il panorama e assaporando la cucina locale. Notte tranquilla al parcheggio adiacente.


Parcheggio di Votigno di Canossa: Gps map

Votigno di Canossa

Cascata del Golfarone ←leggi il post

Il giorno seguente, il viaggio prosegue verso la Cascata del Golfarone. Ci addentriamo nel cuore del bosco, dove il sentiero che porta alla cascata è immerso nel verde. Il rumore dell’acqua che precipita crea un’atmosfera rilassante e rigenerante. Qui, il viaggiatore può fermarsi per ascoltare il silenzio della natura e ricaricarsi prima di riprendere il viaggio in serata.


Parcheggio bordo strada: Gps map

Cascata del Golfarone

Reggio Emilia → Bologna (Rocchetta Mattei, Dozza)


Rocchetta Mattei ←leggi il post

Si riparte verso l’Appennino bolognese. Il percorso si addentra tra le colline e i boschi fino a raggiungere la Rocchetta Mattei. La visita al castello è un’esperienza fiabesca: torri, cortili e decorazioni eclettiche creano un’atmosfera unica, mentre la storia del conte Mattei e delle sue invenzioni affascina ogni visitatore.

Unica pecca, non c'è un vero parcheggio. Solo bordo strada e in serata si riparte.


Dozza ←leggi il post

Dopo aver lascito Rocchetta Mattei, ripercorriamo le dolci colline bolognesi verso sud-est, attraversando la campagna emiliana. Le strade si snodano tra vigneti e piccoli borghi, mentre il paesaggio si fa sempre più suggestivo. La Seconda tappa è Dozza, borgo che sembra uscito da un libro di fiabe. Sosta notturna tranquilla nel parcheggio adiacente le porte del paese.

Il mattino seguente inizia con una passeggiata tra le vie di Dozza, dove ogni casa è una tela per murales d’artista. La Rocca Sforzesca domina il borgo e, salendo sulla torre, si gode una vista mozzafiato sulle valli coltivate a vigneto. Nei sotterranei, l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna invita a degustare i vini locali, mentre la leggenda del drago Fyrstan aggiunge un tocco di mistero. Il borgo, trasformato in una galleria d’arte a cielo aperto, regala emozioni artistiche e gusto per la storia.


Area sosta camper: 44.22168, 11.77921 

Dozza

 


4. Bologna → Ravenna (Brisighella)


Brisighella ←leggi il post

Dalla provincia bolognese, il nostro itinerario procede fino alla provincia di Ravenna. La tappa successiva è Brisighella, borgo medievale noto per la sua atmosfera suggestiva e la splendida posizione ai piedi dei Tre Colli.

Si trascorre una notte tranquilla nell’area sosta camper ai piedi del paese, immersi nel silenzio. Al mattino, si parte alla scoperta di Brisighella: la Rocca Manfrediana e la Torre dell’Orologio dominano il borgo e offrono panorami mozzafiato sulla valle. La Via degli Asini, strada sopraelevata e porticata, è uno degli scorci più caratteristici, insieme ai vicoli colorati e alle botteghe artigiane. Il Santuario del Monticino completa la visita con una vista ancora più ampia sul territorio.

Brisighella è anche famosa per l’olio extravergine DOP e il Sangiovese di Romagna, da assaggiare nelle osterie locali.

Dopo aver esplorato il borgo, si riparte verso nuove avventure.


Area sosta camper: Gps map: 44.22168, 11.77921

Brisighella

 

5. Ravenna → Forlì-Cesena (Premilcuore, Diga di Ridracoli)


Si riparte verso la provincia di Forlì-Cesena, addentrandosi nel cuore dell’Appennino romagnolo. Sosta notturna in un’area immersa nel verde, circondata dal silenzio della montagna.

Il mattino seguente, si parte verso Premilcuore, borgo tranquillo punto di partenza per raggiungere la Cascata Urlante. Il sentiero che porta alla cascata è immerso nella natura e il fragore dell’acqua che precipita da oltre 70 metri regala un’emozione indimenticabile. Qui si può sentire la forza della natura e lasciarsi avvolgere dal suo fascino.


Parcheggio: Gps map: 43.97388, 11.77478

Premilcuore Cascata Urlante

Diga di Ridracoli ←leggi il post

Il giorno successivo, il camper si dirige verso la Diga di Ridracoli. Il lago artificiale, circondato da fitti boschi, offre paesaggi mozzafiato e la possibilità di passeggiare lungo la diga o navigare in barca sul lago. Il silenzio e la pace che si respirano qui sono il regalo più grande per un viaggiatore in cerca di tranquillità.


Parcheggio diga Ridracoli: 43.87781, 11.83408

Diga di Ridracoli

 

6. Forlì-Cesena → Rimini (Montebello di Torriana, Saludecio, Santarcangelo di Romagna)


Montebello di Torriana ←leggi il post

Penultima tappa del viaggio porta il camper nella provincia di Rimini. Arrivo in serata presso il parcheggio, sosta notturna tra colline e vigneti, dove il profumo della notte estiva avvolge il viaggiatore.

La mattina tutti pronti per visitare Montebello di Torriana, piccolissimo borgo con poco più di 25 abitanti. Rinomato per il suggestivo castello di Azzurrina e la sua affascinante leggenda, questo luogo offre visite guidate che riportano in vita antiche storie di fantasmi, rendendo ogni sosta un’esperienza davvero indimenticabile. Finito la visita si riparte, destinazione Santarcangelo di Romagna.


Parcheggio Via Sabioni: 43.97181, 12.36722

Parcheggio sotto le mura:43.97044, 12.36691

Montebello di Torriana Castello di Azzurrina


Santarcangelo di Romagna ←leggi il post

Arrivati nel tardo pomeriggio al parcheggio di Santarcangelo di Romagna, abbiamo trovato un’atmosfera rilassata e silenziosa, perfetta per una notte tranquilla senza alcun rumore di sottofondo. La mattina seguente, con la luce del sole che iniziava a riscaldare le stradine, abbiamo cominciato la visita esplorando la maestosa Rocca Malatestiana, simbolo della città. Proseguendo, abbiamo scoperto le misteriose grotte tufacee scavate nella collina, ammirando i loro cunicoli e le suggestive atmosfere sotterranee. La passeggiata è proseguita nel pittoresco centro storico, tra negozi caratteristici, botteghe artigiane e colorate case medievali che raccontano la storia di Santarcangelo di Romagna.


Parcheggio: 44.05872, 12.44252

Santarcangelo di Romagna

Saludecio ←leggi il post

Dopo aver passato la seconda notte al parcheggio di Santarcangelo di Romagna, la mattina ci rimettiamo in viaggio verso l’ultima tappa della nostra avventura in Terra Emiliano-Romagnola: Saludecio. Questo affascinante borgo, adagiato tra le colline della Valconca, è celebre per i suoi murales che raccontano storie, invenzioni e personaggi del passato, regalando al visitatore un itinerario artistico a cielo aperto. Con la sua vivacità culturale e l’atmosfera suggestiva, Saludecio ci ricorda molto Dozza, visitata nei giorni precedenti. È proprio qui, tra arte e bellezza, che si conclude il nostro viaggio in questa terra ricca di storia, colori e sorprese.


Parcheggio: 43.8742, 12.6696

Saludecio


Concludendo

Questo itinerario in camper ha portato a scoprire la vera anima dell’Emilia-Romagna: un mosaico di paesaggi, storia e sapori che si svelano tappa dopo tappa, regalando emozioni sempre nuove. Dalle dolci colline di Piacenza ai borghi dipinti della provincia di Bologna, dagli scenari appenninici di Reggio Emilia e Forlì-Cesena fino alle atmosfere vivaci della costa romagnola, ogni luogo ha raccontato una storia diversa, fatta di arte, tradizione e natura incontaminata . Viaggiare in camper ha permesso di vivere la regione con totale libertà, sostando nei borghi più autentici, assaporando le specialità locali e immergendosi in paesaggi che cambiano continuamente: dalle vigne ai boschi. Le soste notturne, spesso immerse nel silenzio della campagna o nel profumo della pineta, sono state momenti preziosi per assaporare la lentezza e il piacere del viaggio vero, dove il percorso diventa la meta stessa . L’Emilia-Romagna si è rivelata la destinazione ideale per chi ama esplorare senza fretta, scoprendo castelli, abbazie, cascate e borghi che sembrano sospesi nel tempo. Un viaggio che rimane nel cuore, non solo per la bellezza dei luoghi, ma anche per la genuinità delle persone incontrate lungo la strada e la ricchezza di un territorio che sa sempre sorprendere.​


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